Irlanda 3# Parco del Connemara
Dopo aver percorso circa 300 Km tra stradine al buio e sotto la pioggia incessante, arriviamo finalmente a Letterfrack, piccola cittadina famosa per essere l’ingresso principale del “Parco del Connemara” e dove quindi avevo scelto di prenotare il nostro ostello. L’edificio era in pieno ammodernamento ma nonostante ciò la camera era spaziosa, ordinata e pulita (ho dovuto ricredermi sull’idea che avevo degli ostelli!).
La lunga giornata alla guida mi aveva un pò stancato sopratutto per la noiosa pioggia… nonostante avessimo la possibilità di preparci la cena nella cucina dell’ostello, la voglia di cercare un supermercato aperto e di cucinare non c’era, quindi propongo per andare finalmente al ristorante.
Soddisfatto della cena posso riposarmi sul letto, mentre ci sentiamo tramite internet con gli amici in Italia coi quali avremmo organizzato da li a breve la mostra fotografica SIX… ma più che organizzarci ci siamo divertiti!
La mattina successiva siamo belli carichi per vedere finalmente con la luce del giorno questo bel parco.
Vaghiamo per un pò e ci fermiamo lungo il lago Lough Inagh con quelle cime dietro che teoricamente si sarebbero dovute illuminare coi primi raggi di sole.
Ben presto ci rendiamo conto che il terreno sul quale camminavamo non era erba, bensì muschio e terreno paludoso… per quanto gli scarponi potessero tenere l’acqua, i piedi si raffreddarono molto velocemente finché non si bagnarono…
Ma l’attesa è stata premiata da un’alba a dir poco fantastica!
Una delle albe più belle che abbia mai visto ed immortalato!
Le nuvole in cielo che si coloravano man mano, poi le cime delle montagne e successivamente il lago inizia a risplendere illuminato dal sole.
dopo quasi 2 ore di foto torniamo a prendere l’auto per andare a fare colazione, ma i colori caldi del Connemara, l’ottima luce, le infinite curve della strada e del paesaggio ci rapiscono così ci fermiamo ancora una volta.
soddisfatti torniamo all’ostello per la colazione.
Il pomeriggio lo dedichiamo per l’esplorazione di un percorso ad anello a Nord del Parco del Connemara, consigliatoci dal gestore dell’ostello.
La varietà dei paesaggi è continua.. da praterie sconfinate, pascoli, spiaggie, alte scogliere e vallate profonde… il tutto condito da sole, acquazzoni e arcobaleni!
Per il tramonto ci fermiamo alla Glassilaun Beach, anche se la luce del sole è abbastanza coperta dalle nuvole.
Per la cena approfittiamo della cucina dell’ostello. Prepariamo un piatto Italiano… ma qualcosa non va ed il sapore della pasta è completamente differente da come ce lo aspettavamo.
La mattina successiva volevamo fare l’alba in qualche valletta del parco.. ma purtroppo durante la notte la temperatura era scesa sotto zero e nell’incominciare ad avventurarci troviamo le strade sempre più ghiacciate.. fortunatamente a quell’ora non circolava nessuno!
Evitiamo di verificare la qualità del nostro inglese con qualche carrozziere Irlandese e ripercorriamo l’anello costiero del giorno precedente, che essendo esposto al vento dell’oceano sicuramente non avrà problemi di ghiaccio.
Raggiungiamo nuovamente Glassilaun Beach e tra un acquazzone ed un pò di vento immortaliamo la poca luce che filtra tra le nubi.
Dopo colazione, facciamo i bagagli e partiamo per l’ultima tappa di questo viaggio: Le scogliere di Cliff of Moher (cliccare per proseguire col racconto).
Durante il tragitto avevo programmato qualche sosta fotografica, ma il tempo non era dalla nostra parte e quindi dopo esserci districati tra le strade della grande Galway (con qualche difficoltà perchè l’amico TomTom non era aggiornato e sosteneva che fossimo nei campi) raggiungiamo la piccola cittadina di Doolin.
Qui di seguito l’album fotografico completo della terza tappa:
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